L'uso della paglia come materiale da costruzione presenta numerosi vantaggi, come l'isolamento termico, acustico e la sostenibilità ecologica.
Read MoreUna rivoluzione nell'isolamento: i pannelli rigidi di paglia per un'architettura sostenibile
Oggi voglio mostrarvi un materiale isolante naturale appena arrivato, che potrebbe sostituire il polistirolo.
Read MoreRipassiamo i fondamentali →
Come sono costruite le case di paglia prefabbricate? Sono costruite con i migliori materiali che esistono sul mercato.
Read MoreIl riuso degli edifici non è matematica, è poesia
Il riuso degli edifici è effettivamente un'arte che richiede creatività e sensibilità.
Read MoreChe ne dici di portare la paglia nelle città?
Vuoi trasformare un ufficio alla moda in una calda residenza? Basta aggiungere paglia. Il sottoprodotto agricolo potrebbe essere una soluzione urbana per un migliore isolamento.
Read MoreUna casa in paglia senza impianti: oggi si può!
Progettare l'impianto termico di un edificio di paglia richiede un attento studio delle condizioni climatiche di quel determinato luogo.
Questo, a maggior ragione, quando l'obiettivo del committente è quello di avere una casa senza impianto di condizionamento!
Ecco perché, per progettare la parte energetica di un edificio in paglia di 300 metri quadri, in provincia di Mantova, mi sono rivolto a Günther Gantioler, direttore e amministratore di TBZ e certificatore Passive House e Active House International.
Read MoreCosa sapere prima di acquistare una casa in paglia?
Prima di precedere alla scelta della casa in paglia è utile essere a conoscenza di alcune informazioni importanti relative alla procedura ideale che porta dal semplice pensiero di avere una casa ecologica fino alla sua realizzazione.
Read MoreLa normativa nelle case di paglia
Le case di paglia sono costruzioni di bioedilizia dal basso impatto ambientale in grado di soddisfare esigenze abitative di vario tipo.
Si tratta di vere e proprie case ecologiche, che consentono un alto risparmio energetico e standard qualitativi elevati.
Nel passato furono molto furono molto utilizzate per la facilità d’impiego del materiale, ma poi hanno ceduto il passo a nuovi materiali come calcestruzzo e mattoni.
Oggi l’esigenza di dar vita a nuove forme abitative ecologiche ha portato ad una graduale riscoperta delle case di paglia, tanto che in Italia si contano già molte abitazioni realizzate con questo materiale.
Normativa: come muoversi con il permesso di costruire
Trattandosi di case vere e proprie per poterle costruire occorre presentare un regolare progetto all’Ufficio Tecnico del Comune preposto.
Il progetto dovrà essere realizzato e firmato da un professionista (architetto, ecc…) abilitato e sottoposto all’approvazione del Comune per l’ottenimento del permesso di costruire.
La progettazione, tra le altre cose, deve prevedere una costruzione in legno che faccia da scheletro alla struttura, da riempire poi con le balle di paglia. Questo sistema rende estremamente flessibile e sicura la casa in paglia in caso di terremoto e quindi a norma di legge.
Caratteristiche e vantaggi delle costruzioni di paglia
Presa coscienza della normativa per costruire una casa di paglia, è necessario soffermarsi sulle caratteristiche e soprattutto sui vantaggi di queste case ecologiche.
Oltre all’elevata antisismicità, garantita dalla struttura in legno, queste costruzioni garantiscono un’elevata insonorizzazione, un alto isolamento termico e, strano a dirsi, la resistenza al fuoco .
Le case di paglia sono inoltre sane, in quanto non rilasciano sostanze nocive nell’aria vista la natura ecologica di tutti i suoi componenti. La paglia è infine traspirante, quindi garantisce un corretta umidità dell'aria interna e un'areazione costante.
”Fare una casa per la prima volta credo sia una delle cose più difficili. Il committente investe tutti i suoi risparmi in un progetto di cui deve avere piena coscienza (o almeno maturare la coscienza giusta per vivere il progetto stesso in modo sereno).
Sono convinto che il processo della realizzazione per chi sceglie di essere un pioniere ( ad oggi ci sentiamo così) ha forse più importanza del risultato stesso, non è solo legato al prodotto finito, ma a tutto il suo processo di realizzazione.
Credo che il team tecnico e i costruttori debbano in questo senso maturare l’empatia e la sensibilità giusta per andare incontro a questo, che è un cammino.
L’esigenza e l’input del committente ha un grande valore intrinseco che a mio avviso va integrato all’interno del team costruttivo.
Come dire, l’esperienza globale che ne deriva è il volano dei progetti e a sua volta quello che può realmente dare la spinta per sviluppare questo mercato.”
Sono le parole di Davide, uno dei miei committenti iscritti al gruppo privato “Committenti di una casa di paglia da sogno” su Facebook.
Il progetto degli impianti di una casa in paglia spiegato in modo semplice (testimonianza)
Quando mi chiedi di progettare l'impianto termico del tuo nuovo un edificio in paglia, non posso darti subito una soluzione.
Il motivo è molto semplice e te lo voglio spiegare con un caso concreto.
Mi sto occupando di progettare un nuovo edificio residenziale in paglia di 300 mq nella provincia di Mantova. L'obiettivo del committente è di avere una casa senza impianti, o quasi, sia d'inverno che d'estate, insomma una bella sfida!
I due principali dubbi del committente sono:
come viene regolata l'umidità della casa in paglia in estate visto che normalmente in provincia di Mantova l'umidità e la temperatura hanno valori elevati?
come si comportano in inverno le pareti di legno e paglia con la nebbia e il freddo?
La paglia è un ottimo materiale da costruzione per risolvere questi due problemi, ma far percepire i vantaggi in termini di comfort con le sole parole è molto difficile. Inoltre, anche se il committente aveva già visitato alcuni edifici realizzati con la paglia, non aveva la certezza che nella provincia di Mantova il risultato fosse lo stesso.
Per chiarire qualsiasi dubbio ho proposto al committente di fare il calcolo in regime dinamico dei consumi energetici reali dell’edificio che andrà costruito.
In questo modo il committente ha potuto capire quale impianto scegliere per la sua abitazione in base al contesto climatico, senza il dubbio che la sua casa resterà troppo fredda, troppo calda o troppo umida nei diversi periodi dell'anno.
Ora hai capito perché, prima di dirti qual è il miglior impianto per il tuo nuovo edificio in paglia, devo affidarmi alla tecnologia e fare un calcolo in regime dinamico.
Leggi l'intervista che ho fatto a Samuele dopo aver svolto il calcolo in regime dinamico della sua abitazione.
N: Che tipo di impianto pensavi di installare per la tua nuova casa in paglia prima della simulazione dinamica?
S: Un impianto di tipo tradizionale, vale a dire riscaldamento con caldaia a metano, così come per l'acqua calda sanitaria, mentre per il raffrescamento un classico impianto con condizionatore.
N: A cosa ti è servita la simulazione dinamica?
S: A rendermi conto dei consumi energetici di una casa di paglia ed a cambiare concezione sul tipo di impianti che inizialmente pensavo di installare.
N: E'stato utile fare la simulazione dinamica del tuo edificio?
S: Certamente. Perché questo ha influito sia sulle scelte progettuali definitive, sia a rafforzare la mia convinzione sulla scelta del tipo di tecnologia costruttiva della mia nuova casa.
N: Quando ti è stato presentato il progetto energetico come ti è stato spiegato?
S: In maniera molto esaustiva e chiara.
N: Pensi che sia stato utile prima di decidere gli impianti aver fatto lavorare assieme il progettista architettonico e il progettista energetico?
S: Certamente. Sarebbe una prassi che consiglierei a chiunque volesse intraprendere il progetto di un nuovo edificio abitativo.
N: Che cosa hai potuto capire con la simulazione del progettista energetico?
S: Che i consumi energetici dell'edificio sono veramente ridotti e che la sostenibilità della tecnologia costruttiva è oltremodo molto efficiente.
N: Rispetto al classico calcolo del termotecnico qual è stata la differenza che hai potuto apprezzare maggiormente?
S: Un apprezzamento migliore e più realistico, basato su una simulazione molto realistica di quello che sarà il risultato energetico reale. In base ad esperienze precedenti con i classici "termotecnici " esiste un abisso sul risultato mostrato. Oltretutto questo infonde più sicurezza sul fatto di non avere un progetto sbagliato.
N: Quali sono stati i vantaggi per te?
S: I vantaggi reali probabilmente li si apprezzeranno solo a progetto completato, tuttavia un primo vantaggio è già quello di farsi già un'idea sui costi energetici e sul costo dell'impianto.
N: Lo consiglieresti a chi deve progettare un edificio in paglia e perché?
S: Certamente. Perché ritengo che l'utente tipico spesso sottovaluti il calcolo energetico della sua nuova casa quando ancora in fase progettuale e probabilmente affidandosi all'idraulico o installatore di "fiducia " (che normalmente hanno un approccio più di tipo tradizionalistico ) andando a scegliere un tipo di impianto sicuramente più oneroso, meno ottimizzato e che al giorno d'oggi non è più sostenibile. Pertanto meglio investire sul progetto energetico iniziale (che devo dire essere sicuramente onesto) per non dover spendere in seguito molto di più e "rimpiangere" le scelte avventate e basate sul classico: "si è sempre fatto così".
Ringrazio Samuele per il suo prezioso contributo nel far capire come il progetto sia un elemento fondamentale per costruire un edificio naturale di qualità e come si possa simulare il comportamento energetico futuro dell'edificio grazie alla tecnologia.
P.S. Se vuoi risparmiare nella gestione dell'impianto termico, ISCRIVITI alla mia newsletter e riceverai una guida gratuita per progettare il tuo nuovo edificio in paglia.
Leggi qui sotto per approfondire (lettura consigliata a un pubblico molto curioso):
Che cos’è il calcolo in regime dinamico?
E’ un calcolo che permette di simulare in maniera molto precisa il comportamento energetico e igrometrico dell’edificio secondo la norma UNI EN 15026 e UNI EN 13790 e viene effettuato con un software particolare: WUFI.
Come avviene il calcolo?
Ecco sinteticamente le fasi del calcolo in regime dinamico:
produzione di un modello tridimensionale dell'edificio,
ricerca dei valori climatici medi per il luogo specifico del progetto,
definizione delle stratigrafie dei muri e del tipo di serramenti,
definizione dei carichi interni (quanto caldo serve in quale momento della giornata) e del tipo di ventilazione (naturale/meccanica/manuale,...),
simulazione di calcolo dei livelli ottimali di comfort invernale ed estivo in ogni ora della giornata per la durata di un anno, in base ai dati climatici del luogo specifico,
definizione degli impianti necessari per raggiungere il comfort.
Cosa viene consegnato al committente?
Il committente che decide di fare un calcolo in regime dinamico del proprio edificio, riceverà una simulazione video della temperatura e dell'umidità interna del suo edificio per un arco di tempo di un anno per ogni ora della giornata.
In questo modo potrà capire se all'interno del suo edificio sarà garantito il comfort oppure se c'è il rischio che si formi condensa o muffa nelle pareti.
Con l'aiuto di un progettista energetico potrà quindi trovare la soluzione impiantistica più adatta al suo edificio, oltre che la più economica.
Progettare un edificio a sette piani in paglia
Una delle domande più frequenti è la possibilità di progettare degli edifici in paglia a più piani.
La paglia è un materiale di tamponamento e in Italia non può essere utilizzato per la struttura.
La struttura degli edifici è composta da telai in legno progettati per resistere al sisma, al fuoco e all'umidità. La costruzione a più piani è alla portata di tutti.
Oggi ti parlo del progetto ambizioso di un edificio di ben 7 piani realizzato con la paglia. Si tratta della residenza “Jules Ferry” in Lorena (Francia).
L'architetto Jean Marc Gremmel nell’anno 2012 ha deciso di utilizzare la paglia per isolare un edificio di 7 piani con struttura in legno.
Sono stati progettati dei moduli di paglia delle dimensioni di 2,52 m di altezza X 1,22 m e 0,52 m di spessore, che contengono balle di paglia pressate.
I moduli di legno contenenti la paglia vengono fissati alla struttura e legati tra di loro, in modo da formare una facciata omogenea.
L’utilizzo di elementi standardizzati, pensati su misura per essere trasportati nei camion, ha permesso di costruire con più velocità rispetto ai ritmi tradizionali, ottimizzando i tempi di trasporto e montaggio.
Essendo un edificio per alloggi sociali, il progetto doveva essere poco costoso per il montaggio. Con questa struttura di tipo modulare si sono potuti ridurre considerevolmente i costi.
I costi di manutenzione dell'edificio, invece, sono praticamente nulli perché i moduli delle facciate sono stati rivestiti con degli elementi in terracotta.
Con un isolamento in paglia di questo tipo, i locatari hanno spese di riscaldamento molto basse. Le famiglie pagano per un appartamento di 90 mq circa 130 euro/all’anno per riscaldarsi, valore che può essere paragonato a quello di una casa passiva.
Un progetto di questo tipo può essere replicato per realizzare un edificio che ha come obiettivi l'architettura sostenibile, l'economia di cantiere e l'utilizzo di materiali sani e naturali.
Se hai ancora dubbi su come sia possibile progettare la struttura di un edificio di paglia di sette piani, ascolta il podcast “Esiste una normativa per la struttura in legno a telaio? “.
UNA PALESTRA DI PAGLIA A LIONE
La sala sportiva multifunzionale è un telaio in legno costruito con isolamento di paglia, al centro di un quartiere di vicinato nel cuore di Bon Lait, zona di sviluppo urbano nel quartiere Gerland a Lione.
La sala è disponibile sia per le scuole primarie, che per i club locali e per gli appassionati di sport, ed è un luogo di incontro sociale per i locali durante tutta la settimana. L'edificio è costituito da una palestra tripla per vari sport e una sala di allenamento per arti marziali, danza e ginnastica.
L'area circostante è molto diversificata e presenta un denso sviluppo di edifici residenziali di prevalenza da quattro a cinque piani. I progettisti Dietrich Untertrifaller Architekten e Tekhnê Architects hanno deciso di lavorare in questo contesto con un semplice volume che si apre sulla piazza con un balcone. Questa forma crea una connessione tra l'area pubblica e l'interno della sala, stimolando così l'interazione tra l'interno e l'esterno.
Costruita come un guscio omogeneo di legno di larice e ampie vetrate, la sala sportiva si distingue dall'ambiente circostante. Attraverso la sua semplicità, sottolinea la sua funzione di infrastruttura comunitaria disponibile a tutti.
La forma esterna dell'edificio, che a prima vista è semplice, è però ingannevole. All'interno della sala di 9 metri di altezza in paglia con il suo campo di gioco di 45 x 24 metri, il soffitto è caratterizzato da lucernari a forma di piramidi di legno troncate, che distribuiscono uniformemente la luce del giorno all'interno. Il rivestimento murario in doghe di legno e l'isolamento in paglia assicurano inoltre una buona acustica.
Gli spalti in calcestruzzo a tre piani, i percorsi interni di accesso e le stanze adiacenti sono disposti sul retro come la spina dorsale dell'edificio. L'atrio di arti marziali, che può essere usato anche per la danza e la ginnastica, si trova al piano superiore. L'interno è ben illuminato dalla luce del giorno dalle finestre in lunghezza e dai lucernari.
Il centro sportivo Bon Lait mostra in modo impressionante quanto l'architettura del legno funziona in un contesto urbano. L'edificio merita il titolo di "sostenibile", grazie all'utilizzo di risorse rinnovabili come legno e paglia. Soprattutto, è una combinazione tra la costruzione materiale, l'edilizia economica e il comfort di costruzione che è stato raggiunto, assieme ad una buona progettazione della luce del giorno, della ventilazione naturale e di superfici esteticamente interessanti.
Leggi le FAQ per progettare con la paglia.
CONTATTACI, se vuoi avere maggiori informazioni per progettare un edificio naturale.
Nuova costruzione di un'abitazione unifamiliare a tre piani con murature e tetto in paglia
Risale al 2003 la costruzione di questa bellissima casa interamente costruita con la paglia, uno dei primi edifici realizzato in Italia con questa tecnologia dall'architetto pioniere Werner Schmidt con la collaborazione di Margareta Schwarz.
L'abitazione sembra appena costruita: i muri esterni rivestiti di intonaco di calce sono perfetti e senza crepe, le pareti interne in argilla sono di un bianco naturale e luminoso. Il proprietario, occupato nell'ambito dell'agricoltura biologica, era interessato ad abitare in una casa sana e costruita con materiali naturali. La scelta di utilizzare le balle di paglia fu al tempo una scommessa, poi diventata una scelta di successo. La costruzione fu realizzata direttamente dal proprietario, con l'aiuto tecnico dell'impresa edile per le lavorazioni più difficili. L'autocostruzione delle case in paglia è infatti una opportunità realizzabile, vista la semplicità dei materiali utilizzati: travi di legno, ferramenta e balle di paglia.
Per quanto riguarda il funzionamento, tutta l'abitazione è riscaldata da una stufa Stube al piano terra che viene caricata con uno o due pieni di legna al giorno.
Per il periodo estivo non sono presenti condizionatori, e va ricordato che la paglia è capace di ritardare l'entrata del calore per l'intera giornata.
L'esperienza sulle costruzioni in paglia è una tendenza che va nella direzione dell'edilizia compatibile con i meccanismi di funzionamento naturali.
Il nostro consiglio è di toccare con mano le case in paglia, intervistare chi le abita, chi le progetta, troverete sempre qualcosa da imparare dalla loro semplicità.
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Ristrutturazione dell'agriturismo Stanglerhof a Fiè allo Sciliar (BZ)
La paglia in balle può essere utilizzata anche come controparete isolante interna su strutture esistenti.
E' il caso di un vecchio maso, lo Stangler, che dopo un periodo di inattività di qualche decennio, ha ripreso la sua funzione di luogo di ristoro.
L'antico fienile è stato ristrutturato utilizzando paglia, legno, argilla, per creare un agriturismo alternativo, dove attualmente si coltivano piccoli frutti e si producono sciroppi.
L'architetto Michael Fuerst ha scelto di costruire un cappotto interno in balle di paglia fissato alle pareti di legno esistenti, e un solaio interpiano in travi di legno tamponate con balle di paglia pressate.
È molto importante che le balle siano pressate all'interno della struttura di legno per aumentare la portata strutturale e la capacità isolante. Inoltre l'intonacatura in calce o argilla, cioè con materiali che fanno traspirare l'umidità, è fondamentale per evitare che si formino muffe o altri danni all'interno della paglia.
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Casa in paglia, casa per il futuro
Le costruzioni in paglia sono una tecnica costruttiva affermata, che in Italia ha avuto importanti sperimentazioni in varie regioni, fra cui, già da circa quindici anni, in Alto Adige.
La paglia è un materiale che può essere utilizzato come isolamento termico "a cappotto" per realizzare interamente murature e tetti, e si presta quindi per interventi di restauro che di nuova costruzione.
Ampliamento e risanamento energetico con paglia locale di un edificio a San Lorenzo di Sebato (BZ).
Si tratta della ristrutturazione e ampliamento di una casa esistente in pietra e mattoni con quattro alloggi, a cura dell'architetto Margareta Schwarz.
La casa si trova in una zona a tutela paesaggistica, per questo l’idea di progetto era di ristrutturare energeticamente con materiali naturali e regionali (paglia e legno), senza aggiungere impianti tecnici e sfruttando quelli esistenti.
Le balle di paglia pressate sono utilizzate come cappotto isolante esterno e provengono dal paese vicino, il legno per le strutture di contenimento della paglia arriva dalla vicina valle Sarentina. La paglia è rivestita con un intonaco di calce all'esterno e di argilla all'interno.
L'intervento è stato terminato nel 2013 ed è classificato CasaClima A+.
Il risultato: una casa calda e asciutta, tanto che l'anziana proprietaria, abituata da una vita a una casa poco confortevole, si lamenta a gennaio per il troppo caldo!
Scopri i vantaggi di costruire con la paglia: https://www.edificidipagliaitalia.com/blog/i-vantaggi-degli-edifici-di-paglia
PODCAST: PERCHE' COSTRUIRSI UNA CASA IN PAGLIA?
Abbiamo chiesto a Giorgio che ha partecipato alla conferenza "OPEN! CASE IN PAGLIA: COME LA STORIA CI INSEGNA A PROGETTARE IL FUTURO" il motivo di costruirsi una casa in paglia.
I VANTAGGI DEGLI EDIFICI DI PAGLIA
Gli edifici di paglia non hanno nessun vincolo, solo tanti vantaggi. Possono essere costruiti ovunque, ma richiedono competenza e conoscenza della materia.
Le costruzioni in paglia rappresentano oggi una tecnica di progettazione nuova e possono essere costruite ovunque perché non vi è nessun vincolo climatico.
Nati nell’Ottocento negli Stati Uniti, ma già utilizzate nel nostro Paese molto prima per realizzare tetti, stalle o case perché era un materiale di facile reperibilità nel luogo di costruzione.
Esistono edifici in paglia di molti paesi con climi differenti: dalle case in terra del Cile, ai "casoni" della laguna di Venezia, alle malghe della Lessinia. Non vi sono, in linea di massima, posti dove non è possibile usare la paglia, ma la tecnica va adattata al luogo.
Il clima, come accade per tutte le tipologie edilizie, richiede però degli accorgimenti in funzione del terreno. La paglia per esempio teme l’acqua stagnante. In condizioni normali, un muro in balle di paglia ha la capacità di bagnarsi e poi asciugarsi senza compromettere le sue caratteristiche. Nel caso invece sia immerso per un lungo periodo in acqua e prenda acqua dall’alto, la paglia marcisce e va sostituita.
Per questo motivo è meglio rialzare l’edificio e prevedere alla base dei sistemi impermeabili e che evitino la risalita dell’acqua per capillarità.
La qualità ha un costo
Gli edifici di paglia rispetto a quelli “tradizionali” presentano diversi vantaggi, anzitutto sul piano economico. Rispetto a un immobile con le stesse prestazioni energetiche, come le famose “CasaClima” altoatesine, le case in paglia costano circa un 20 % in meno. Infatti uno dei grandi vantaggi è che la paglia è un materiale di scarto e il suo smaltimento è un costo per gli agricoltori, quindi la si può trovare a un costo basso.
“Le costruzioni in paglia hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni. Oggi costruire in paglia significa usare una tecnica tra le più avanzate perché unisce comfort abitativo, sicurezza statica, velocità di realizzazione, risparmio energetico e rispetto per l’ambiente(1)”.
Edifici altamente efficienti
Gli edifici di paglia hanno un involucro altamente efficiente dal punto di vista energetico e in questo senso sono superiori tecnologicamente alle costruzioni tradizionali.
L’edificio di paglia necessita di pochissima energia per il riscaldamento e per il raffrescamento e per questo potrebbe non aver bisogno degli impianti classici installati nelle abitazioni tradizionali. La ventilazione meccanica controllata con recupero del calore può bastare infatti per soddisfare il bisogno energetico di un edificio in paglia. Il tutto potrebbe essere implementato con fonti rinnovabili collegate a elettrodomestici. In questo modo l’edificio sarebbe in grado di funzionare quasi autonomamente dal punto energetico e di gestione.
Edifici moderni e innovativi
Le costruzioni in balle di paglia sono moderne e innovative quanto le abitazioni classiche. Non c’è alcun limite perché il design, le rifiniture o gli impianti esulano dalla tecnologia costruttiva.
Va precisato che gli edifici di paglia sono costruzioni naturali e per questo anche l’interno e l’arredo sono realizzati con questa filosofia. E’ possibile realizzare gli arredi, i serramenti e il pavimento con legno locale per esempio castagno che è uno dei legni più duri e resistenti. I materiali naturali non sono un lusso per pochi e gli edifici in paglia lo dimostrano.
A chi interessano gli edifici in paglia?
La sensibilità ecologica influisce molto sulla scelta di vivere in un edificio progettato in balle di paglia. Chi sceglie una casa di paglia ha interesse all’impatto ambientale dei materiali edili in tutto il ciclo di costruzione (reperimento materiali, cantiere, uso e demolizione) e desidera una casa sana, senza allergeni con prestazioni energetiche, antisismiche e igrometriche molto elevate.
Prospettive future
Nell’ultimo periodo questa tecnica costruttiva ha fatto il suo ingresso nei cantieri e così è stata migliorata. Diverse imprese costruttrici stanno lavorando per realizzare prefabbricati in paglia: questa potrebbe diventare la nuova frontiera dell’edilizia naturale per esempio per costruire edifici a più piani come dei normali condomini.
Per approfondire ASCOLTA cosa pensa Giovanni di progettare la propria abitazione con la paglia.
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Fonti articolo:
I vantaggi delle case in paglia: tutto ciò che c'è da sapere su questo tipo di costruzione, Houzz
La casa del futuro? In paglia, di Riccardo Allione
COME ISOLARSI DAL CALDO ESTIVO CON LA PAGLIA?
Oggi i costi energetici per raffrescarsi nel periodo estivo sono molto elevati e per questo la richiesta di isolamento dal caldo è diventata una necessità alla pari dell'isolamento invernale. Nella pianura veneta l’incidenza dei costi per il raffrescamento estivo è pari al 40-50 % del fabbisogno energetico annuale.
Ma come fare? L'isolamento invernale è efficace anche nel periodo estivo? Come fare ad essere sicuri che un intervento di isolamento funzioni correttamente tutto l'anno?
In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande e ti racconteremo un caso pratico di isolamento efficace nel periodo estivo ed invernale con un materiale naturale come la paglia.
UN CASO DIFFUSO: IL CAPPOTTO IN POLISTIRENE
La pratica di isolare gli edifici con sistemi a cappotto a basso costo è diffusa in Italia.
La maggior parte di questi interventi è eseguita con isolamenti in polistirene, un materiale molto economico e veloce da posare. Questo materiale isola abbastanza bene in inverno, ma in estate non funziona. Il motivo è la sua bassa densità (in media 40 kg/m3) che non riesce a ostacolare il calore estivo.
Il polistirene è una materiale che di per sè è altamente combustibile e per questo nel processo chimico di produzione viene mescolato con sostanze antifiamma. Ma nonostante questo, per la sua composizione, il polistirene è un materiale che non resiste bene al calore.
PERCHÉ LE PARETI IN PIETRA NON SONO UNA SOLUZIONE
Alcuni pensano che la pietra sia un materiale molto buono per isolare perché ha un’alta densità. Quante volte abbiamo sentito elogiare le vecchie case in pietra che in estate restano fresche.
Questo è vero ma solo in parte. Infatti la densità della pietra (dai 1.800 kg/m3 ai 2.100 kg/m3) è troppo elevata e funziona da conduttore per il calore tra l'esterno e l'interno della casa.
Le case di una volta avevano muri di spessore elevato, dai 60 cm in su, per questo l'alto spessore facilitava l'inerzia termica dei muri, cioè rallentava il passaggio del calore dall'esterno all'interno. Ma oggi nessuno si sognerebbe di costruire un edificio con murature in pietra da 60 cm.
Per questo motivo la soluzione di utilizzare materiali ad altissima densità non è adatta al nostro obiettivo.
COME PROGETTARE UN BUON ISOLAMENTO DAL CALORE ESTIVO
Arriviamo al punto, se per il freddo in linea di massima tutti gli isolanti si equivalgono, per il caldo non è così. L'isolamento dal caldo dipende dalla scelta del materiale. La caratteristica principale di un buon isolante estivo è l'inerzia termica, che deve avere valori elevati, come si verifica con gli isolanti naturali.
Se ho un materiale con una buona inerzia termica avrò anche buoni valori di sfasamento, cioè il tempo che il calore impiega a passare dall'esterno all'interno del mio muro.
Gli isolanti naturali (paglia, canapa, cellulosa, fibra di legno) "hanno la capacità di assorbire/trattenere calore e rilasciarlo prima che lo stesso entri in casa. Questa proprietà è ritrovabile solo nei prodotti naturali che hanno inerzia termica (cioè una buona massa e bassa conduttività). Non è il caso del polistirene, poliuretano, fibra di vetro, ecc. che per la loro composizione, non possono garantire questi risultati.
Più l’inerzia termica è alta, maggiori sono le ore prima che il calore riesca ad entrare in casa." (Fonte: Ing. Riccardo Raimondo)
Il secondo aspetto da considerare è la valutazione dello spessore corretto dell'isolamento. Infatti i sistemi a cappotto per ogni materiale funzionano bene con un dato spessore. Oltre tale limite, l'aumento dello spessore non migliora più di tanto la capacità di isolamento termico delle murature ma costituisce solo una spesa inutile.
COME FA LA PAGLIA A PROTEGGERMI DAL CALDO?
La paglia (o la canapa) riescono a isolare bene dal calore estivo grazie alla loro composizione fibrosa formata da tante cavità vuote al suo interno e dalla densità che si aggira sui 120 kg/m3.
Abbiamo costruito un modulo prefabbricato in balle di paglia pressate per studiare la capacità di isolamento dal caldo della paglia. Il modulo ha una parete di spessore 40 cm ed è stato esposto in pieno sole estivo pomeridiano.
Con una termocamera abbiamo misurato le temperature della parete esposta al sole alle ore 5 del pomeriggio. Come si può vedere dall’immagine termografica, il lato esterno presenta un colore rosso che indica che la temperatura è alta. All’interno il colore è verde che indica una temperatura più bassa. Per la precisione abbiamo riscontrato una temperatura pari a 53 °C sul lato esterno del muro in paglia e una temperatura decisamente più bassa, pari a 33°, su lato interno equivalente alla temperatura dell’aria esterna.
In fase di progetto, il valore dello sfasamento è superiore alle 16 ore (il tempo che il calore esterno impiega a entrare all’interno dell’edificio).
Se si entra nel modulo in paglia la sensazione è straordinaria. Nonostante la porta e la finestra siano senza serramento e il modulo sia molto piccolo, si percepisce subito una temperatura più bassa rispetto all'esterno e una sensazione di fresco.
I VANTAGGI DI ISOLARE CON I MATERIALI NATURALI
Invece di installare un nuovo condizionatore, è più intelligente investire in un isolamento con materiali naturali che vi darà questi vantaggi:
isolamento dal caldo estivo
isolamento dal freddo invernale
minori spese energetiche per gli impianti
alta traspirabilità dei muri e assenza di formazione di muffe o umidità
salubrità dell'aria interna
sostenibilità dei materiali (la paglia e la canapa sono scarti agricoli a basso costo e di origine completamente vegetale)
Inoltre se l'intonaco interno di un muro in paglia viene fatto con l'argilla ottengo un “condizionatore naturale” in quanto l'argilla riesce a regolare l’umidità interna. Infatti l’argilla assorbe in media 10 gr di umidità per ogni metro quadrato di intonaco e riesce quindi a ridurre la sensazione di caldo afoso che si percepisce d'estate nelle nostre zone.
Se vuoi capire qual è la soluzione giusta per isolare dal caldo il tuo edificio contattaci per un sopralluogo.
PERCHE' PROGETTARE EDIFICI CON LA PAGLIA?
Tutti noi ricordiamo la storia “dei tre porcellini” e conserviamo inconsciamente il ricordo di quella casa in paglia spazzata via dal soffio del lupo.
L’immagine che spesso associamo alla casa in paglia è quella della capanna, riparo improvvisato, senza comfort, un'abitazione primitiva.
Nella realtà questi luoghi comuni e preconcetti niente c'entrano con il campo delle costruzioni in paglia, o meglio, costruzioni in balle di paglia.
I proprietari di casa che vogliono costruire un nuovo edificio di solito scelgono case in legno, ma non sanno il reale motivo della scelta.
È LA SCELTA CORRETTA PER IL NOSTRO CLIMA?
I nostri nonni costruivano le case in muratura di laterizio o pietra perché erano in grado di contrastare il caldo e l’umidità estiva, garantendo durata nel tempo.
Lo svantaggio era che erano fredde e consumavano molta energia per riscaldamento.
Oggi una valida alternativa è progettare gli edifici in balle di paglia. Questa tecnica costruttiva era già utilizzata nel passato in Lessinia (zona montana di Verona) per realizzare i tetti dei fienili, perché lasciava traspirare il calore e l'umidità sprigionato dalla essiccatura.
La paglia, al contrario di quanto si pensi, è un materiale molto duraturo. Parlando con un coltivatore del riso in provincia di Verona ho scoperto che la paglia di riso in eccedenza viene spesso interrata nei campi e dopo due o tre anni la si ritrova ancora intatta! La casa di paglia più antica tutt’ora realizzata e abitata è la Maison Feulette del 1921 e si trova in Francia a Montargis.
L’edificio in balle di paglia è costruito con una struttura a telaio di legno, all’interno del quale vengono posati dei moduli in paglia pressati.
Il vantaggio è un risparmio sui costi di realizzazione dei muri in quanto con un unico elemento abbiamo il muro e l’isolamento.
COSTI O RISPARMIO?
Rispetto agli edifici tradizionali a parità di requisiti tecnici, utilizzando la tecnica delle balle di paglia si può risparmiare dal 50% al 70% sul costo delle murature.
Il costo delle murature sull’intera costruzione incide però per un 20% circa.
Il risparmio totale quindi si aggira su un 10-15%.
Questo perché una casa in paglia è a tutti gli effetti una casa normale con costi fissi sui quali è difficile risparmiare: il progetto, i rilievi topografici, l’indagine geologica, i calcoli strutturali, il permesso di costruire, gli oneri di urbanizzazione, le fondazioni, ecc.
Il vero risparmio nel costruire una casa in paglia consiste nell'avere un edificio energeticamente efficiente con costi di riscaldamento notevolmente ridotti o addirittura azzerati.
Quant’è la nostra bolletta annua? Con una casa in paglia dimenticala!
Guarda il progetto di ampliamento di una casa esistente con la paglia:
Hai mai pensato di progettare la tua casa con materiali naturali? Ora hai delle informazioni per poterci pensare!